INTERVISTA A GIOVANNA BASILE, pianista virtuosa e scrittrice

INTERVISTA A GIOVANNA BASILE, pianista virtuosa e scrittrice

Giugno 26, 2022

– Perché includi nei tuoi repertori prevalentemente Liszt (“Dante Sonata”, “Studi da Concerto” e “Rapsodia Spagnola”)? Liszt è il mio autore preferito, insieme a Bach. Amo Liszt perché lo sento molto vicino alla mia personalità e sensibilità artistico-musicale. Si esprime con un…

Verso il paradiso

Verso il paradiso

Giugno 21, 2022

Ho appena finito di leggere questo libro che mi ha tenuto compagnia per dieci giorni. Non so quanto faccia bene leggere un romanzo che racconta di pandemie ma è stata una coincidenza non voluta.
Anche in questo caso Hanya Yanagihara non delude, non delude la sua scrittura scorrevole che tiene incollati nonostante le 764 pagine.
“Un romanzo distopico diviso in tre libri. Il primo libro è ambientato in una New York alternativa dell’America del 1893. New York fa parte degli Stati Liberi, dove le persone possono vivere e amare chi vogliono (o perlomeno l’apparenza è così). Il fragile rampollo di una famiglia illustre rifiuta un matrimonio combinato con un segno corteggiatore, attratto da un affascinante insegnante di musica senza mezzi.
In una Manhattan del 1993 assediata dall’epidemia di AIDS, un giovane hawaiano vive col partner molto più anziano e ricco di lui, nascondendo la sua infanzia e il destino di suo padre.
Poi arriviamo al 2093, in un mondo lacerato da pestilenze e governato da un regime totalitario, la nipote di un potente scienziato cerca di affrontare la vita senza di lui e di capire le sparizioni di suo marito.”Tre libri ambientati in tre epoche diverse, ma unite da temi ricorrenti che si approfondiscono col proseguire delle pagine: una residenza a Washington Square Park nel Greenwich Village; malattie e cure costosissime; ricchezza e squallore; la razza; definizione di famiglia e nazionalità; il desiderio di trovare il proprio posto in un paradiso terrestre.
Un romanzo distopico che tratta temi straordinariamente vicini a noi, disastri ambientali, emigrazione, pandemia, e la guerra quella dei poveri, che dividono i cittadini tra quelli che credono che tutto sia parte di un grande piano per poter controllare la popolazione mondiale e gli scienziati sono visti come complici di questo disastro, e chi crede che le misure contenitive, anche se pesanti, sono giuste per poter combattere una cosa di cui non ha colpa nessuno. La Yanagihara dopo avermi distrutto emotivamente con “una vita come tante”, riesce a conquistarmi anche con questo nuovo romanzo. Una lettura non leggera ma essenziale.

INTERVISTA A MARIA PIA GAROFALO, Cantante lirica: la più giovane direttrice artistica d’Italia

INTERVISTA A MARIA PIA GAROFALO, Cantante lirica: la più giovane direttrice artistica d’Italia

Giugno 20, 2022

– Come e quando nasce la tua vocazione per il canto? La mia vocazione per il canto nasce da bambina, come ho sempre detto anche in altre interviste che mi sono state rivolte in questi anni. Ero una bambina molto timida, parlavo…

La casa del tè

La casa del tè

Giugno 15, 2022

Questa storia racconta di un ragazzo innamorato delle parole, soprattutto di quelle impossibili, parole uniche e sole, come sente lui, quando rimane senza nessuno al mondo.
Smarrito, con l’orologio fermo perché “il tempo è solo una cosa di cui hanno bisogno gli uomini per organizzarsi”, viene accolto nella casa della signora Michiko in un rione storico di Roma. Si trova così sotto lo stesso tetto con altri ragazzi e ragazze segnate da storie irrimediabili che hanno lasciato il segno, e ognuno di loro ha il tempo di affrontare queste cicatrici nel modo più libero possibile.
Michiko segue i suoi ragazzi “rammendando” le giornate bucate con tazze di tè fumante, dialoghi pazienti e storie di paesi lontani”.
Storie di ragazzi, di persone, che hanno mille cicatrici dentro, e questo li ha portati a crearsi un mondo tutto loro per proteggersi da quello reale che con loro è stato crudele. Ma come dice Michiko a un certo punto, bisogna imparare ad amare la nostra storia, perché nessun altro lo farà al posto nostro e perché alla fine, tutto quello che abbiamo passato ha fatto di noi quello che siamo oggi.

“Cioccolata calda per due’, il romanzo storico di Nunzia Gionfriddo

“Cioccolata calda per due’, il romanzo storico di Nunzia Gionfriddo

Giugno 11, 2022

Un libro dal titolo romantico all’apparenza, perché il romanzo di Nunzia Gionfriddo, racconta appunto di un dramma storico e personale. L’autrice, nota per la sua abilità nello scrivere di fatti storici, per non dimenticare i massacri delle foibe e l’esodo istriano, torna in libreria con “Cioccolata calda per due”. Romanzo edito da Phoenix Publishing, già vincitore del Premio Milano International. È un romanzo articolato, che tutto ha meno del romantico anche se il titolo trae in inganno. Nelle 214 pagine sapientemente scritte dalla Gionfriddo, il lettore potrà leggere di un amore antico e dal sapore altro che dolce, dove al centro dei fatti che verranno narrati ci saranno storie tragiche: di guerra, sofferenza, rassegnazione, dolcezza, sgomento e inesauribili attese

PER TUTTO IL RESTO DEI MIEI SBAGLI

PER TUTTO IL RESTO DEI MIEI SBAGLI

Giugno 6, 2022

“Marta vive ogni giorno in preda a uno strano e costante senso di inafferrabilità: anche le scelte più semplici, le decisioni più ovvie sembrano sempre un passo più in là di ogni suo sforzo. Non sfugge a questa sua irrequieta condizione nemmeno l’amore, che sembrava volersi arrendere allo stesso senso di inadeguatezza: mai abbastanza affascinante, mai sufficientemente intelligente, mai all’altezza o idonea a soddisfare le aspettative dei partner”

Un romanzo che mi ha staccato dai libri che sono solito scegliere, catapultandomi nel passato e rispolverando il me di 10 anni fa con una costante sensazione di inadeguatezza: mai abbastanza intelligente, mai abbastanza bello, mai abbastanza simpatico, mai abbastanza ironico. L’ossessione nel ricercare di adeguarmi alle diverse persone frequentate dimenticando chi fossi realmente. La sindrome dell’impostore lo chiamano, la paura di essere smascherati, di lasciar trapelare la nostra imperfezione ed essere abbandonati. Leggendo il libro non ho fatto solo un viaggio attraverso la vita di Marta, ma anche attraverso me. Una storia che probabilmente racconta le fragilità di tanti, ma non per questo banale, anzi, scritto benissimo e mai scontato in ogni sua sfumatura.

L’INCONSCIO ATTRAVERSO LA LETTURA DI FREUD E MATTE BLANCO: per un’ “Interpretazione” dell'”Interpretazione dei sogni”

Giugno 1, 2022

Perché il concetto di “coscienza” viene messo radicalmente sotto scacco, dalle parole “sogno” e “inconscio”? Il presente articolo si pone, come obiettivo, una lettura critica ed individuazione dell’universo onirico, mediante due capolavori, di Freud (L’interpretazione dei sogni) e Matte Blanco (L’inconscio come…

KLARA E IL SOLE

KLARA E IL SOLE

Maggio 31, 2022

“Dalla vetrina del suo negozio, Klara osserva trepidante il fuori e le meraviglie che contiene: il disegno del Sole sulle cose e l’alto Palazzo RPO dietro cui ogni sera lo vede sparire, i passanti tutti diversi, Mendicante e il suo cane, i bambini che la guardano dal vetro, con le loro allegrie e le loro tristezze. Ogni cosa la affascina, tutto la sorprende”

Klara è un robot umanoide di generazione B2 ad alimentazione solare, un modello piuttosto sofisticato di Amico Artificiale, in attesa, come altri suoi amici, del piccolo umano che la sceglierà. A sceglierla è una ragazzina di 14 anni vivace e sensibile, ma afflitta da un male che mette a rischio il suo futuro. Fin dall’inizio Klara sente di appartenerle ed è pronta ad affrontare tutto per aiutare la sua amica. Quando la malattia di Josie peggiora, Klara sa di dover in parte sacrificarsi per intercedere per lei con colui da cui ogni nutrimento discende.
In questo romanzo gli umani vengono trattati con durezza, e i robot rappresentano il buono dell’uomo, custodi di un’umanità che perfino i bambini sembrano aver perduto.
“Le nuove tecnologie genetiche e l’avanzare dell’A.I e della robotica ci porteranno sicuramente dei vantaggi, ma potranno anche creare meritocrazie selvagge che assomigliano al’apartheid, e massiccia disoccupazione, anche per le attuali èlites professionali” sostiene Ishiguro, l’autore di questo pazzesco ed estremamente attuale, romanzo.
Kazuo Ishiguro, premio nobel per la letteratura nel 2017, fa meditare sul valore dell’amore e la complessità del cuore umano, così difficile e complesso da poter conoscere, ma a tal punto da renderci unici è impossibile da replicare? O forse no.

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