LA FAME E LE ARMI I NOSTRI NEMICI. LA STORIA DELL’ALPINO RENATO COLOMBO REDUCE DAL FRONTE JUGOSLAVO di ANNA RAVIGLIONE

LA FAME E LE ARMI I NOSTRI NEMICI. LA STORIA DELL’ALPINO RENATO COLOMBO REDUCE DAL FRONTE JUGOSLAVO di ANNA RAVIGLIONE

Marzo 17, 2025

“L’8 settembre 1943 segnò un tragico epilogo per i nostri soldati: da invasori, diventarono perseguitati e migliaia finirono nei campi di concentramento tedeschi.Teatro degli scontri nella lotta antifascista fu soprattutto il Montenegro. […] Un paesaggio che sembrava aver forgiato il carattere forte…

Il nuovo disordine mondiale

Il nuovo disordine mondiale

Marzo 12, 2025

Il grande filosofo bulgaro Todorov aveva capito già nel 2003 dove stavamo andando. Todorov è famoso per i suoi studi sulla letteratura, sull’antropologia e la vita in comune. I suoi tanti libri sono sempre illuminanti. Naturalizzato francese, aveva conosciuto bene l’oppressione sovietica. Nel suo libro Il nuovo disordine mondiale, all’indomani della scellerata invasione dell’Iraq da parte di Bush, Todorov aveva già compreso che gli USA non sono più un alleato per l’Europa. Tolleranza, giustizia, razionalità sono i nostri valori e purtroppo gli USA non sono più su questa linea. Tanto meno lo sono la Russia e la Cina, che stava già emergendo. L’Europa deve unirsi politicamente, deve armarsi, deve diventare una Potenza tranquilla, dotata di un esercito per puri motivi difensivi, che difenda i valori che ha compreso e realizzato.

Follie di Brooklyn

Follie di Brooklyn

Marzo 6, 2025

“La maggior parte delle vite svanisce. Una persona muore, e a poco a poco tutte le tracce di quella vita spariscono.”

Nathan Glass ritorna a Brooklyn, la città dove è nato e che ha lasciato quasi sessant’anni prima. È ritornato qui alla ricerca di un buon posto per morire. Ma la vita, come spesso succede, gli ha riservato altri piani, ben più sorprendenti! La scrittura di Paul Auster è come sempre scorrevole e tiene attaccati dall’inizio alla fine. “Follie di Brooklyn” ci appare come una commedia divertente e spensierata. Termina con il lieto fine, come qualsiasi favola. Si conclude la mattina dell’11 settembre 2001. Erano le otto della mattina. 45 minuti dopo tutto sarebbe diventato più amaro e complesso. Saluto la mia Mimi con questo libro, l’ultimo di fianco al quale lei ha dormito. Questa pagina è nata con questo nome perché lei è sempre stata la mia compagna migliore. Mi fa sorridere con gli occhi lucidi, che all’interno di queste pagine ho ritrovato, dopo aver perso lei, il concetto di quanto la vita sia effimera e di quanto a volte scrivere di chi abbiamo amato ci aiuta a tenerli con noi.

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