LA TERAPIA

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Una lettura piacevolmente disturbante che mi ha riconciliato con il thriller (uno dei generi che più amo ma che – negli ultimi tempi – mi sono accorto di apprezzare in modo più tiepido).
Sebastian Fitzek è, al pari di Wulf Dorn e Charlotte Link, l’autore tedesco di thriller più acclamato e meritatamente famoso, specializzato (come Dorn) nel filone psicologico.
“La terapia” narra la vicenda di uno psichiatra disposto a tutto pur di fare luce sulla scomparsa della figlioletta e di una paziente assai pericolosa che sembra avere la chiave del mistero (nessuno spoiler: questa è la situazione che si presenta al lettore fin nelle primissime pagine).
Devo ammettere che ho amato molto di più “La terapia” (sua opera d’esordio) del romanzo “Il bambino” (l’unico altro libro di Fitzek da me letto).
La storia è coinvolgente e, a tratti, davvero spaventosa. La trama mi ha incatenato alle pagine fin dal prologo e ha reclamato la mia attenzione sino all’ultimo capitolo. Buona la gestione dei colpi di scena e la capacità di riannodare tutti i fili della narrazione senza lasciare insoluto alcun enigma.

News Reporter
Davide Orlandi (Mede, 15/07/1992), sono un insegnante di Filosofia e storia, materie letterarie e linguistiche negli istituti medi e superiori. Ho cinque lauree e attualmente sono dottorando in Filosofia presso l'Università di Granada. Dal mese di Maggio 2017 collaboro con il portale di filosofia “Pensiero Filosofico”. Sono volontario soccorritore e centralinista della Croce Azzurra Robbiese. Donatore sangue, volontario e consigliere dell'Avis comunale di Robbio. Volontario dell’associazione robbiese “I Live Panta Rei”, associazione che si batte per gli ultimi e per combattere ogni forma di discriminazione sociale. Corrispondente per il settimanale d'informazione “Il Corriere Eusebiano”, con sede a Vercelli (VC). Dal 2022 collaboro con il Giornale letterario. Membro del comitato di redazione della Rivista di filosofia e scienze umane "Le voci di Sophia". Ho vinto innumerevoli concorsi letterari nazionali e internazionali, sia a carattere poetico-aforistico che filosofico. Da giugno 2024 sono consigliere comunale di maggioranza della mia città (Robbio Lomellina) e presidente della medesima Biblioteca civica. Con Aracne ho pubblicato i seguenti libri: Cartesio e Bourdin. Le settime obiezioni (2016); Linguaggio e forme di vita. Saggio su Ludwig Wittgenstein (2017); Diego Marconi e la sua competenza lessicale. Un'analisi critica (2019). Interpretazioni di interpretazioni. Indagine sul prospettivismo nietzschiano, Youcanprint Editore, 2020; Come guarire dai social network attraverso due romanzi, Youcanprint Editore, 2021; Quel pazzo di Nietzsche. Come leggere la nostra vita e quelle altrui, AbelPaper, 2022; L'occasione del cambiamento, Youcanprint Editore, 2022; Frammenti di vita. Come un grido nella notte, Youcanprint Editore, 2023; Il Turismo al tempo del Covid-19, Youcanprint Editore, 2024. Ho collaborato con varie personalità di spicco del panorama culturale italiano e straniero come Mogol, Alfredo Rapetti Mogol (Cheope), Vittorio Sgarbi, Francesco Gazzè, Alessandro Quasimodo, Cosimo Damiano Damato, Hafez Haidar, Francesco Baccini, Tomaso Kemeny, Dato Magradze, Nunu Geladze, Reddad Cherrati, Franco Arminio e molti altri. Nel 2021 sono stato nominato “Uomo Illuminato” dagli Stati Generali delle Donne. Nel 2024 mi sono aggiudicato il Premio Nazionale di Filosofia, con il volume: Quel pazzo di Nietzsche. Come leggere la nostra vita e quelle altrui, AbelPaper, 2022.
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