Il 20 agosto la dodicesima edizione del festival bioletterario Leggere Gustando a Castiglione di Garfagnana con Ilide Carmignani e Maria Pia Pieri
Torna a Castiglione di Garfagnana il Leggere Gustando il festival bioletterario giunto alla sua dodicesima edizione. L’evento organizzato da Castiglione News, Tralerighe libri editore e Prospektiva, in collaborazione con ProLoco, libreria Ubik di Lucca e con il patrocinio del comune di Castiglione, si svolgerà – per le limitazioni anti Covid in una singola giornata – venerdì 20 agosto dalle 20,45 in Piazza Vittorio Emanuele. L’ingresso sarà possibile solamente con Green pass.
Ospiti di questa edizione condotta da Andrea Giannasi saranno la traduttrice Ilide Carmignani, conosciuta soprattutto per le sue traduzioni di Luis Sepúlveda e di Roberto Bolaño, e Maria Pia Pieri scrittrice lucchese.
Ilide Carmignani presenterà “Storia di Luis Sepúlveda e del suo gatto Zorba” (Salani editore) un libro dedicato all’autore indimenticabile di “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” e di molti altri romanzi, ed è essa stessa la storia della sua vita raccontata a un gatto. Nato in un bel giorno di primavera in un albergo nella terra ai confini del mondo, Luis, detto Lucho, comincia il suo racconto dai nonni e dall’infanzia a Santiago, per poi ricordare il primo amore e l’incontro con Carmen Yáñez, sua compagna della vita. Il gatto lo ascolta parlare dell’entusiasmo per l’elezione di un presidente chiamato Allende e del tragico golpe che lo costringerà all’esilio, della lunga esperienza in Amazzonia accanto agli indios shuar, fino all’arrivo ad Amburgo, dove, in una realtà tutta nuova, inventerà la favola della gabbianella per far addormentare i suoi tre bambini. Una vita avventurosa, generosa e intensissima, ‘incandescente’ come dice lui stesso, narrata come una favola dolce e forte – così d’altronde era lui – da Ilide Carmignani, sua traduttrice e amica. Una favola sì, ma un esemplare atto di restituzione, monumento a uno scrittore e all’amore verso la letteratura che crea legami: libro composito fatto di stratificazioni, libro dentro libro, narrazione dentro narrazione, scrittore dentro scrittore, traduttore dentro traduttore.
L’anteprima è affidata a Maria Pia Pieri con il libro “I giorni dell’ombra e della luce (Tralerighe libri editore). La Seconda guerra mondiale vista attraverso gli occhi di una bambina, tra i rastrellamenti, i bombardamenti, le privazioni, la paura. Da Barga e Nozzano una famiglia cerca di sfuggire alle devastazioni, non solo materiali, ma intime, personali. E così il vagare e l’attendere, il fuggire, il partire, diventano gesti che l’immaginario infantile osserva e declina, in un personale abbecedario che è la vita.
“Eppure queste persone non possono farci niente, la mente va lì e non resta altro da fare che mostrare cedevolezza, arrendersi, tanto i ricordi impetuosi e inarrestabili arriverebbero comunque, per farsi spazio reclamando le tue attenzioni. Prenderli in mano, questi ricordi, guardarli da differenti angolazioni e scriverne, anzi tracimare sul foglio un fiume tumultuoso di mancanze, pienezze, minime gioie dimenticate e nostalgie, come l’autrice ha fatto in questo libro”.
L’evento è organizzato nel rispetto delle norme anticovid.
Per informazioni scrivere a: castiglionenews@gmail.com.