Sharing is caring!

Si è svolta a Lucca la giornata dedicata al Contropremio Carver 2024 al termine della quale sono state consegnate le targhe Milton. Andrea Giannasi ha intervistato gli autori finalisti provenienti da tutta Italia e non solo: una scrittrice ha raggiunto Lucca da Bruxelles e uno scrittore da Londra.

Come avviene da 22 anni il Carver ha premiato libri senza guardare al nome dell’autore, al marchio editoriale, alle “mode”, ai numeri degli influencer, alle tirate di manica o ai consigli più o meno interessati.

Per la narrativa Paola Silvia Dolci ha raccontato del suo libro sperimentale composto da 271 brani intorno alla sopportazione del dolore. Pierluigi Vito ha omaggiato Raymond Carver con 12 racconti tra storia, etica, e lotta alle discriminazioni. Antonio Spino ha disegnato la figura di Ciaccia, la nonna, e le sue storie fatte di personaggi, luoghi e altre vicende che hanno attraversato il Novecento. Cristina Lora ha narrato degli ultimi e di come sia difficile “vedere” gli altri. Marco Angelini ha ricostruito la storia di Wilmo, un anziano nonno diviso tra un passato fatto di guerra e prigionia e di un presente difficile da fermare. Infine Elvira Lanza ha presentato il suo libro fatto di resistenza e resilienza.

Per la saggistica Alessandro Chetta ha parlato dei Woke, i nuovi bigotti, illustrando il fenomeno politico e culturale che sta condizionando la vita degli Stati Uniti. Rosaria Guerra ha ricostruito la storia – fin dall’antichità – delle donne sui mari dedite alla pirateria. Chiara Ricci ha finalmente fatto luce sulla torbida vicenda della morte di Wilma Montesi, un caso – forse il primo di risonanza nazionale – che scosse l’Italia degli anni cinquanta. Silvia Grassi ha presentato le donne nella Divina Commedia aprendosi anche alle donne di altre grandi opere della letteratura italiana.

Infine per la poesia sul palco hanno parlato della loro scrittura Maria Antonella D’Agostino, Paolo Cattolico e Mirko Giuseppe Boncaldo.

Al termine, dopo aver ricevuto il diploma e la tazza del Contropremio, Andrea Giannasi ha consegnato le targhe – tre macchine da scrivere nella “purezza” e trasparenza della loro nudità (giocando sulla necessità di premiare solo libri belli senza andare dietro al “mercato dei nomi”) – ai vincitori delle tre sezioni. Primo nella narrativa Wilmo, ricorda di Marco Angelini (Super Tramps Club); primo nella saggistica  Wilma Montesi. Una storia sbagliata di Chiara Ricci (Golem); primo nella poesia Senza titoli. Sovversi. Mirko Giuseppe Boncaldo (Transeuropa).

Appuntamento all’edizione 2025 con il bando che scadrà il 30 ottobre 2025.

https://www.contropremiocarver.it/index.php/Il-bando-del-Carver

News Reporter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Follow by Email
Instagram