Felice Soldano, con il suo libro Riconversione alla società post materialistica della pubblica felicità, ci offre una riflessione profonda e ambiziosa su una delle più grandi sfide del nostro tempo: come trasformare una società basata sul materialismo e sul consumo in una comunità che metta al centro la sostenibilità, le relazioni umane e la felicità collettiva.
L’opera, articolata e densa di spunti, denuncia le contraddizioni di un sistema economico fondato sulla crescita illimitata, definito “capitalismo selvaggio”. L’autore sottolinea come questo modello stia distruggendo il pianeta e alienando l’individuo, portando a una crisi ecologica senza precedenti e a un progressivo impoverimento della qualità della vita. Lungi dall’essere un attacco ideologico, il testo si fonda su analisi sociologiche, economiche e filosofiche che smascherano i limiti di una società ossessionata dall’accumulo materiale e dall’espansione produttiva.
L’alternativa proposta da Soldano è radicale, ma necessaria: una riconversione epocale verso una società post-materialistica, dove la vera ricchezza non è più misurata dal PIL ma dalla Felicità Interna Lorda (F.I.L.), un indicatore che riflette la qualità della vita delle persone e l’armonia con l’ambiente. Questo cambiamento richiede un ribaltamento delle priorità economiche e sociali, con un focus su valori immateriali come la solidarietà, la giustizia sociale e il rispetto per la natura.
L’autore traccia un percorso di transizione che passa per una serie di proposte pratiche: dalla decrescita materiale alla promozione di un’economia circolare, dal sostegno all’uso di risorse locali alla necessità di ridurre sprechi e consumi superflui. Soldano non si limita a un’utopia astratta, ma identifica strumenti concreti per favorire il cambiamento: sovvenzioni per la riconversione industriale, incentivi fiscali per le attività sostenibili e politiche educative orientate alla felicità. Tuttavia, l’autore riconosce che il successo di questa transizione dipenderà dalla volontà delle élite economiche e politiche di accettare e guidare questa trasformazione.
Il libro non è solo un invito a ripensare l’economia, ma una vera e propria chiamata a un’evoluzione culturale. Soldano sostiene che il “troppo avere” ha impoverito l'”essere”, soffocando le relazioni umane fondamentali e riducendo la felicità individuale. La soluzione sta nel recupero della semplicità e nella costruzione di una società che favorisca il benessere emotivo e relazionale, al posto dell’attuale ossessione per il consumo e la produzione.
Pur riconoscendo l’ambiziosità del progetto, “Riconversione alla società post-materialistica della pubblica felicità”sollecita una riflessione urgente e necessaria. Il libro mette in luce non solo la gravità della crisi attuale, ma anche la possibilità di un futuro migliore. È un invito a immaginare una società diversa, dove le risorse siano utilizzate con saggezza, i legami umani siano valorizzati e l’ambiente sia protetto come patrimonio comune.
In conclusione, l’opera di Felice Soldano rappresenta un contributo prezioso per il dibattito contemporaneo sulle alternative al capitalismo tradizionale. Con una visione etica e umanistica, l’autore ci sfida a superare le contraddizioni di una società in crisi e a costruire un mondo dove il benessere collettivo sia finalmente messo al centro. Un percorso difficile, ma imprescindibile, per garantire un futuro all’umanità e al pianeta.