Documenti, prego

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È un Vitali che non ti aspetti quello che firma il noir “Documenti, prego”.
Smessi i panni del narratore bonario che racconta microstorie di provincia, ambientate sulle sponde del Lago di Como, l’autore lariano si traveste da Kafka (o da Orwell) e mette in scena uno scontro all’arma bianca fra il singolo individuo e un meccanismo giudiziario incomprensibile e disumano (oltre al Processo di Kafka, gli altri modelli letterari sono senz’altro Orwell, Pirandello e Buzzati).
Un uomo irreprensibile, con un lavoro gratificante e una bella famigliola, infila un paio di errori: parcheggia dove non dovrebbe e gira con documenti scaduti. Possono bastare due semplici sviste per rovinare la vita a un uomo?
Sospeso tra realtà e sogno, tra scene di vita quotidiana e delirio psicotico, il breve romanzo di Vitali non convince forse del tutto (a caldo, oscillo tra ammirazione e perplessità), ma ha il merito di inquietare e avvincere come solo le opere dei grandi autori sanno fare.
Sconsigliato a chi ama letture consolatorie e lineari.
Consigliatissimo a chi predilige atmosfere sulfuree e non disdegna la narrativa weird.

News Reporter
Davide Orlandi (Mede, 15/07/1992), sono un insegnante di Filosofia e storia, materie letterarie e linguistiche negli istituti medi e superiori. Ho cinque lauree e attualmente sono dottorando in Filosofia presso l'Università di Granada. Dal mese di Maggio 2017 collaboro con il portale di filosofia “Pensiero Filosofico”. Sono volontario soccorritore e centralinista della Croce Azzurra Robbiese. Donatore sangue, volontario e consigliere dell'Avis comunale di Robbio. Volontario dell’associazione robbiese “I Live Panta Rei”, associazione che si batte per gli ultimi e per combattere ogni forma di discriminazione sociale. Corrispondente per il settimanale d'informazione “Il Corriere Eusebiano”, con sede a Vercelli (VC). Dal 2022 collaboro con il Giornale letterario. Membro del comitato di redazione della Rivista di filosofia e scienze umane "Le voci di Sophia". Ho vinto innumerevoli concorsi letterari nazionali e internazionali, sia a carattere poetico-aforistico che filosofico. Da giugno 2024 sono consigliere comunale di maggioranza della mia città (Robbio Lomellina) e presidente della medesima Biblioteca civica. Con Aracne ho pubblicato i seguenti libri: Cartesio e Bourdin. Le settime obiezioni (2016); Linguaggio e forme di vita. Saggio su Ludwig Wittgenstein (2017); Diego Marconi e la sua competenza lessicale. Un'analisi critica (2019). Interpretazioni di interpretazioni. Indagine sul prospettivismo nietzschiano, Youcanprint Editore, 2020; Come guarire dai social network attraverso due romanzi, Youcanprint Editore, 2021; Quel pazzo di Nietzsche. Come leggere la nostra vita e quelle altrui, AbelPaper, 2022; L'occasione del cambiamento, Youcanprint Editore, 2022; Frammenti di vita. Come un grido nella notte, Youcanprint Editore, 2023; Il Turismo al tempo del Covid-19, Youcanprint Editore, 2024. Ho collaborato con varie personalità di spicco del panorama culturale italiano e straniero come Mogol, Alfredo Rapetti Mogol (Cheope), Vittorio Sgarbi, Francesco Gazzè, Alessandro Quasimodo, Cosimo Damiano Damato, Hafez Haidar, Francesco Baccini, Tomaso Kemeny, Dato Magradze, Nunu Geladze, Reddad Cherrati, Franco Arminio e molti altri. Nel 2021 sono stato nominato “Uomo Illuminato” dagli Stati Generali delle Donne. Nel 2024 mi sono aggiudicato il Premio Nazionale di Filosofia, con il volume: Quel pazzo di Nietzsche. Come leggere la nostra vita e quelle altrui, AbelPaper, 2022.
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