È un libro eclettico le Istantanee dell’Anima di Angela Borghi. Un percorso nell’anima dell’autrice attraverso poesie, racconti e dipinti. Pensieri che faticano a rimanere circoscritti nella mente di Angela Borghi e scalpitano per uscire al mondo attraverso parole e immagini.
Le poesie rappresentano la parte più corposa del libro e si intuisce una certa predilezione dell’autrice per questa forma espressiva. Sono versi veloci che si cristallizzano nell’universo della scrittrice e proseguono poi il loro cammino per il tempo, quel tempo che preoccupa Angela Borghi, il tempo della sopravvivenza, il tempo per un’anima inquieta di abbandonare i pensieri troppo lontani e imparare invece a cogliere l’attimo. Perché c’è sempre un rischio dietro l’angolo, il rischio del nulla di un’anima poco allenata, di un’anima soffocata da dubbi e interrogativi. Nei versi di Anima nera si legge “… Cosa cerca la mia anima?… Perché il tormento l’accompagna?… Sono io il nulla?” Per fortuna appare il sole a placare le inquietudini, riflessi di nuova luce che permettono di scorgere le anime belle, che prima non avevamo gli occhi giusti per vedere. E sono anime colorate, un elenco di colori che illuminano la malinconia e il rimpianto di amori passati. Per Angela Borghi è il momento di abbandonarsi ai sogni, di ascoltare il destino che si presenta sotto forma di montagne russe, ora con picchi verso l’alto, ora verso il basso. Comunque sia, un destino che conduce verso un bacio a occhi chiusi, il grande desiderio di amare e di sentirsi vivi.
Che cos’è in fondo l’esistenza? È la ricerca della libertà, quella del protagonista del primo racconto intitolato Massimo, un uomo dal corpo difforme che crea disagio a un primo approccio, ma poi trasmette il suo senso di libertà a sciogliere le riserve anche dei più timorosi. Si apre così un mondo magico, fiabesco nel conoscere le vite degli altri, fiabe e magie nel tornare bambini sulle tracce di Babbo Natale o di un dolce gustato grazie alle mani sapienti della zia Caterina.
Consiglio di leggere queste istantanee di vita e di anima tutte d’un fiato. Un sospiro che ci accompagna per mano, grazie anche alle illustrazioni realizzate dalla stessa Angela Borghi, verso le pieghe più illuminate di un’epoca che fatichiamo a comprendere fino in fondo.