KIM de Renzio e la sua attività letteraria (2024)

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La poetessa Kim de Renzio racconta il suo brillante 2024

  • Cosa credi abbia fatto maggiormente la differenza, nel tuo ricco e avvincente percorso letterario?

Sono felice di essere entrata a far parte di contesti letterari di grande prestigio: da “Aletti Editore” alle “Edizioni Helicon”, fino a svariati premi letterari.

Ho trovato il giusto “slancio” per produrre una silloge poetica, “Il bianco e il nero”, che uscirà a breve.

  • Se volessimo identificare la “sostanza” de “Il bianco e il nero”, cosa potremmo dire?

Naturalmente, mi sono ispirata al titolo “Il rosso e il nero”, con cui il celebre Stendhal diede inizio ad una sua nota opera. “Il bianco e il nero” sono le due opposte identità che ritrovo ogni giorno nel mio vissuto e nella realtà presente. Per poter comprendere l’universale, occorre iniziare dal particolare, ovvero dalla percezione che ho di me stessa, come identità cosciente, nell’ambiente/negli ambienti in cui vivo.

Nella mia silloge, parlo delle contraddizioni che estrapolo dalla società odierna: la ricerca spasmodica della felicità attraverso il denaro e il materialismo, l’illusione che ciò possa affermarsi in modo duraturo, dettando una sorta di equilibrio.

  • Per quanto riguarda il tuo impegno sociale e civile, cos’è accaduto di particolarmente rilevante?

Dopo aver conosciuto Gerda García Hernández in occasione del Premio “Cygnus Aureus”, sono stata inserita nell’Antologia poetica “Arte senza frontiere”, caratterizzata dalle mie due poesie “Ottobre 2023” e “Ho visto un mondo d’amore”: entrambe, contro la guerra.

Alla luce di tale incontro decisivo, ho deciso di orientare la mia sensibilità per l’aiuto e la cura nei confronti di persone bisognose, svolgendo un’attività di volontariato, che inizierà a breve.

  • Parlaci dei tuoi riconoscimenti letterari: quali sono stati i più importanti?

Ho ottenuto 3 “Menzioni d’onore”, partecipando tra il Premio “Cygnus Aureus” e “Casentino”; entrambi, nello scorso giugno e tra poesia edita (da me, già prodotta) e inedita (frutto di sicure, nuove ispirazioni).

Nel Premio “Massa, Città fiabesca di mare e marmo”, ho ottenuto 2 finali: una con la silloge “Il bianco e il nero” -di cui ho parlato precedentemente”; l’altra, secondo l’appellativo che mi è stato conferito (“Poeti che sono il sale della terra”).

  • Cosa conti di fare, nel futuro imminente?

Ho già svariate poesie alle quali sto lavorando, per dare vita a nuove sillogi poetiche.

Mi piacerebbe anche cimentarmi in un romanzo, al momento, in fase di elaborazione concettuale.

Ho infine deciso di partecipare ad una quantità modesta di Premi Letterari, concentrandomi sulla qualità di quanto produco, anziché sulla “quantità”.

Stefano Chiesa

News Reporter
Milano, 1990. Laureato magistrale e triennale in Filosofia ("Vita-Salute San Raffaele", 110/110, 2014) con un "Erasmus" di un anno presso l'Université "Paris 1/Panthéon-Sorbonne". Ho lavorato come articolista, content creator e intervistatore per "MilanoSud" (2021), "Melegnano Web TV" (2020/21) e "Aracne TV" (2020). Sono stato finalista premiato al premio "Nabokov" (dicembre 2021). Per ogni altra informazione (libri, critica musicale, conferenze tenute, riconoscimenti letterari), ecco il mio sito: "www.stefanochiesascrittore.it" Grazie :D
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