“Quando un uomo con un ragionamento incontra un uomo con uno slogan l’uomo con il ragionamento è un uomo morto”. Questa divertente analogia con la celebre frase del film di Sergio Leone, “Per un pugno di dollari”, introduce bene il problema di comunicare le questioni tecnologiche di ampio impatto sociale. Ce la ricorda Piero Genovesi nel suo splendido libro sul problema delle specie aliene invasive. Una specie è aliena in un areale quando viene portata lì da noi. È invasiva quando mette in discussione la sopravvivenza delle specie autoctone. Il fenomeno è da sempre presente. Il gatto selvatico è stato addomesticato da noi almeno 5000 anni fa. Ha quell’aspetto così strappa coccole, ma è un feroce predatore, uccide miliardi di piccoli mammiferi, rettili e uccelli ogni anno. Il granchio blu, trasportato dalle navi in tutti i mari sta mietendo vittime e lo scoiattolo grigio sta mettendo in discussione in tutta Europa la sopravvivenza di quello rosso meno aggressivo. I casi sono tanti e causano danni per miliardi di dollari ogni anno. Non è che le specie aliene siano un male in sé. Solo 1 su 1000 è veramente dannosa. Ma quando si sviluppa può essere terribile, causando una significativa diminuzione della biodiversità. Oggi addirittura si può prevedere con un buon margine di certezza quali specie aliene possono provocare danni. Tuttavia, quando la specie aliena invasiva si è diffusa, che si fa? Occorre eradicarla. E qui intervengono le pance delle persone con slogan del tipo, “noi siamo a favore di tutti gli scoiattoli, grigi e rossi!” Chiaro che un complesso ragionamento che spiega perché gli scoiattoli grigi sono un problema fa molta meno presa. Nonostante tutti i permessi accordati dalle autorità e tutte le misure prese, l’Autore del libro è stato condannato per bracconaggio mentre eseguiva una eradicazione dello scoiattolo grigio dal Piemonte! Egli ci spiega che per ottenere il consenso e la collaborazione della popolazione occorre informazione e pazienza, ma soprattutto MOSTRARE GLI ASPETTI POSITIVI DELL’ASSENZA DI QUELLA SPECIE. Questo ci ha insegnato Walter Quattrociocchi e questo Piero Genovesi applica inconsapevolmente. Genovesi è poi stato assolto ed è addirittura riuscito a fare approvare una legge europea sul problema delle specie aliene invasive. Scienza e politica devono collaborare. Il termine “autoctono” non è portatore di un valore mentre quello di “specie aliena” di un disvalore, tuttavia dobbiamo ammettere che esiste una sorta di “saggezza della filogenesi” che dobbiamo stare molto attenti a infrangere. Studiare questo tema richiede competenze sterminate di biologia, storia e diritto.
Un libro bellissimo!