LA TERAPIA
Agosto 11, 2024Una lettura piacevolmente disturbante che mi ha riconciliato con il thriller (uno dei generi che più amo ma che – negli ultimi tempi – mi sono accorto di apprezzare in modo più tiepido).
Sebastian Fitzek è, al pari di Wulf Dorn e Charlotte Link, l’autore tedesco di thriller più acclamato e meritatamente famoso, specializzato (come Dorn) nel filone psicologico.
“La terapia” narra la vicenda di uno psichiatra disposto a tutto pur di fare luce sulla scomparsa della figlioletta e di una paziente assai pericolosa che sembra avere la chiave del mistero (nessuno spoiler: questa è la situazione che si presenta al lettore fin nelle primissime pagine).
Devo ammettere che ho amato molto di più “La terapia” (sua opera d’esordio) del romanzo “Il bambino” (l’unico altro libro di Fitzek da me letto).
La storia è coinvolgente e, a tratti, davvero spaventosa. La trama mi ha incatenato alle pagine fin dal prologo e ha reclamato la mia attenzione sino all’ultimo capitolo. Buona la gestione dei colpi di scena e la capacità di riannodare tutti i fili della narrazione senza lasciare insoluto alcun enigma.