ama
alza lo sguardo all’orizzonte
lì al crepuscolo la morte lascia la pace
afferra il filo della coscienza
non lasciare che quel vestito si spiegazzi
per un peso che non è il tuo
solleva il velo che si è acceso
ci sono mani nel grembo di quell’orizzonte
e presto si diffonderà in una forte luce di fuoco
(inedito, 2021)
ama
levanta o olhar para o horizonte
é lá que ao entardecer a morte deixa a paz
agarra o fio da consciência
não deixes amarrotar esse fato
por fardo que não é teu
levanta o véu que se prendeu
há mãos que estão no colo daquele horizonte
e em breve se estenderá em forte luz de fogo
(inédito, 2021)
tanta acqua
si delinea tra gli spazi più lontani
mentre il tuono in lontananza
vanno avanti con gioia
alzo l’anima pensando
che il mattino arriverà tra poco
si profila tanta acqua nelle mani di tutti gli assenti
tanta água
se perfila entre os espaços mais distantes
enquanto os trovões lá longe
de regozijo avançam
elevo a alma a pensar
que a manhã será em breve
tanta água se perfila
nas mãos de todos os ausentes
in À Margem de Todos os Rostos (p.24) Coisas de Ler – 2017
il mio gomito urla
sono giri completamente assassini.
al primo colpo inferto
mediante unghia ad artiglio
Sai?
(quando mi fa male
le ali degli uccelli sono ferite)
arrivo a mettere assieme tutte le piume
all’estremità più a est del luogo ferito
è morto
e in me
sorgono ali alla mia richiesta
da un nuovo gomito
guardo il cielo
è grigio
non riesco a vedere la luce
che cicatrizza
quasi in partenza
volo con una sola ala
tutto il corpo va da un lato
sostenuto solo da lui
solo e maltrattato
ma con lo slancio di trovare sull’orizzonte
l’anima che se n’è andata e mi sta aspettando
mi ha sussurrato all’orecchio la sera scorsa
o meu cotovelo grita
são guinadas completamente assassinas
no primeiro golpe infligido
por unha de garra
Sabes?
( quando me dói
as asas dos pássaros estão feridas)
chego a ter as penas todas juntas
na ponta mais a Leste do lugar ferido
está morto
e em mim
surgem as asas a pedido
para um cotovelo novo
olho o céu
está cinzento
não lobrigo a luz
que cicatriza
quase de partida
vôo só com uma asa
todo o corpo vai de lado
sustentado só por ele
só e maltratado
mas com a força de encontrar no horizonte
a alma que partiu e espera por mim
segredou-me ao ouvido a noite pasada
Critica poetica
La poetica di Inez Andrade Paez è ben architettata strutturalmente e stilisticamente. Nella poesia «ama» si intuisce l’interesse per l’essenzialità e la pulizia verbale, che emerge con grande chiarezza. Le altre due poesie mettono in evidenzia un lavoro di scavo acuto nei significati e l’attenzione per i sentimenti in ogni singolo verso. Le poesie sono brevi, concise ma sanno esplodere con singolare forza espressiva e potenza. La fusione tra essenzialità, profondità emotiva e intuitiva, insieme alla capacità di riassumere storie di vita, fanno sì che questa poetica sia un buon esempio di poesia da gustare “goccia a goccia”, senza fretta, fermandosi per sentire “tanta acqua” perfino “acqua nelle mani di tutti gli assenti”. La poetessa racconta attraverso poesie armoniose e semplici spaccati di vita interiore, che si vivono usando il proprio corpo “il mio gomito urla”. In questa poesia si possono trovare molte cose: la ferita e il conforto, la ricerca e la perdita, il riuscire, nonostante tutto, a volare con una sola ala, così l’immagine della resurrezione punta verso la volontà di ricongiungere il luogo dove attende l’anima.
Inez Andrade Paes è nata a Pemba, Mozambico. Vive a Válega, parrocchia di Ovar, distretto di Aveiro (Portogallo). La sua scrittura è caratterizzata da un testo particolarmente delicato, realizzato con cura e da uno squisito zelo per la parola. Ha pubblicato quasi una dozzina di libri di poesie, di cui ricordiamo gli ultimi: Paredes Abertas ao Céu (Poesía 2011), “O Mar que Toca em Ti” (Poesía 2015); “Da Eterna Vontade” (Poesia 2015) Labirinto “À Margem de Todos os Ostos (Poesia 2017) Coisas de Ler – Collezione Clepsydra e Sobre a Água Inside Dela Anda uma Ponte (Poesia 2018) – Glacier. Oltre al suo lavoro poetico e narrativo, sviluppa attività nei settori della pittura, dell’illustrazione e della fotografia. Ad oggi coordina il Premio Letterario Glória de Sant’Anna, istituito nel 2012.