Con l’avvicinarsi dell’autunno e della spooky season ho scelto questo libro che è una nuova uscita, ma ha qualche vibe un po’ fosca, stantia. Non per nulla è stato paragonato alle creature di Shirley Jackson e secondo me è un delizioso cuginetto di ‘Abbiamo sempre vissuto nel castello’, se dovessimo imparentarli. ‘Sorelle’ parla di due quasi-gemelle, nate a dieci mesi di distanza l’una dall’altra, che condividono tutto, e come i gemelli spesso condividono anche i pensieri, le emozioni, vivono in un mondo che si sono create e cui solo loro hanno accesso. La narrazione è quasi tutta dal punto di vista di Luglio, una delle due sorelle, e ho ritrovato un’ombra di quella sensazione che solo Shirley Jackson mi dà di pensare una cosa come normale solo perché il personaggio che narra la percepisce come tale, ma nel momento in cui si ripiomba nella realtà ecco che invece c’è un senso di straniamento fortissimo, perché quello che abbiamo letto non è normale, non è una cosa comune, è pura follia. La vita delle sorelle viene sconvolta da un evento catastrofico e se in parte già avevo capito di cosa si trattasse, il finale mi ha abbastanza lasciato basito. Forse mi aspettavo un briciolino di più, di emozionarmi, ma forse essendo figlio unico non capirò mai a fondo il legame indissolubile e totalizzante che lega Luglio e Settembre. Consigliato.
