È BEN NOTO CHE L’ITALIA È UN PAESE DILANIATO DAL NEOLIBERISMO…..
Ma che cos’è il neoliberismo?
Se per neoliberismo intendiamo quello definito da Foucault nelle sue famose lezioni al College de France, c’è poco da fare, il neoliberismo, in un mondo che giustamente non crede in grandi narrazioni politiche di liberazione, è inevitabile. Foucault definisce il liberismo come la situazione politica ed economica in cui ognuno è imprenditore di se stesso.
La nostra esperienza politica dovrebbe aver convinto tutti quelli che non hanno lo sguardo annebbiato da falsi paradisi che questo neoliberismo è il massimo bene a cui possiamo aspirare politicamente, poiché l’alternativa è la privazione della libertà e lo sfruttamento come regola da parte di grandi potentati economici o di boiardi di stato.
Ma molti intendono il neoliberismo non in questo senso sociale, bensì economico.
Cioè una situazione in cui lo stato non interverrebbe mai nell’economia.
In questo senso l’Italia non è un paese neoliberista. Le tasse sono altissime, sanità, trasporti, istruzione e molto altro è sotto il controllo statale ecc.
Prova ne è che il ritornello della presunta destra contro il governo attuale è vogliamo delle risposte, cioè più prosaicamente dacce i sordi…
Questo è il programma politico economico di una destra e una sinistra senza idee, che non solo non hanno mai accettato l’importanza, almeno parziale, del libero mercato, per creare giustizia sociale, ma non hanno neanche compreso il significato delle libertà personali e guardano con interesse alle dittature della Russia, della Cina e di altri paesi antidemocratici.
Un film assolutamente da vedere!