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TOO MUCH MATHEMATICAL RIGOR IN PHILOSOPHY


Many philosophers think that it is possible to reason in philosophy as in mathematics.
This is due to the big influence of the Euclidean model in the history of philosophy, strongly endorsed ante litteram by Plato, proposed by many Neoplatonist, as Proclo, Porphirius and Boetius. Dominant during scholastic philosophy. Proposed again by Descartes and rationalism in the XVII century, recently endorsed by analytic philosophers influenced by Russell.
Only mathematics works like mathematics!
In mathematics, only one counter example is sufficient to falsify a conjecture, all possible logical roads must be investigated, proofs are the basic instrument.
Modern science, from Galilei to Newton, showed that to understand the world, one has to abandon this mathematical rigor, even if mathematics is an essential cognitive instrument.
One counter example is only an anomaly, which will be explained in the future.
The most part of logical possibility are meaningless, because one faces reality with a big image in mind.
Proofs are only an help. What is important is a pragmatic and theoretical investigation of experimental data.
I think that philosophy must learn this lesson from science as well, and abandon at least partly the mathematical paradigm.
In a certain sense Hegel did for philosophy what Galileo did for science, that is to propose a completely new idea of rationality for philosophy, namely a not mathematical one.
This explains the enormous success of a book as the Phenomenology of the spirit.
But Hegel went too far. A bit of mathematical rigor is necessary, even if it is not enough and above all it must be used cum grano salis.

News Reporter
Davide Orlandi (Mede, 15/07/1992), sono un insegnante di Filosofia e storia, materie letterarie e linguistiche negli istituti medi e superiori. Ho cinque lauree e attualmente sono dottorando in Filosofia presso l'Università di Granada. Dal mese di Maggio 2017 collaboro con il portale di filosofia “Pensiero Filosofico”. Sono volontario soccorritore e centralinista della Croce Azzurra Robbiese. Donatore sangue, volontario e consigliere dell'Avis comunale di Robbio. Volontario dell’associazione robbiese “I Live Panta Rei”, associazione che si batte per gli ultimi e per combattere ogni forma di discriminazione sociale. Corrispondente per il settimanale d'informazione “Il Corriere Eusebiano”, con sede a Vercelli (VC). Dal 2022 collaboro con il Giornale letterario. Membro del comitato di redazione della Rivista di filosofia e scienze umane "Le voci di Sophia". Ho vinto innumerevoli concorsi letterari nazionali e internazionali, sia a carattere poetico-aforistico che filosofico. Da giugno 2024 sono consigliere comunale di maggioranza della mia città (Robbio Lomellina) e presidente della medesima Biblioteca civica. Con Aracne ho pubblicato i seguenti libri: Cartesio e Bourdin. Le settime obiezioni (2016); Linguaggio e forme di vita. Saggio su Ludwig Wittgenstein (2017); Diego Marconi e la sua competenza lessicale. Un'analisi critica (2019). Interpretazioni di interpretazioni. Indagine sul prospettivismo nietzschiano, Youcanprint Editore, 2020; Come guarire dai social network attraverso due romanzi, Youcanprint Editore, 2021; Quel pazzo di Nietzsche. Come leggere la nostra vita e quelle altrui, AbelPaper, 2022; L'occasione del cambiamento, Youcanprint Editore, 2022; Frammenti di vita. Come un grido nella notte, Youcanprint Editore, 2023; Il Turismo al tempo del Covid-19, Youcanprint Editore, 2024. Ho collaborato con varie personalità di spicco del panorama culturale italiano e straniero come Mogol, Alfredo Rapetti Mogol (Cheope), Vittorio Sgarbi, Francesco Gazzè, Alessandro Quasimodo, Cosimo Damiano Damato, Hafez Haidar, Francesco Baccini, Tomaso Kemeny, Dato Magradze, Nunu Geladze, Reddad Cherrati, Franco Arminio e molti altri. Nel 2021 sono stato nominato “Uomo Illuminato” dagli Stati Generali delle Donne. Nel 2024 mi sono aggiudicato il Premio Nazionale di Filosofia, con il volume: Quel pazzo di Nietzsche. Come leggere la nostra vita e quelle altrui, AbelPaper, 2022.
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