La vita sanguinaria e dissoluta di Cesare Borgia, detto il Valentino, tra vizi, efferatezze e sfrenata ambizione.
Pochi personaggi hanno impresso il loro marchio sul Rinascimento italiano quanto Cesare Borgia, detto il Valentino. Con gli eccessi e le contraddizioni, la vivida intelligenza e la sfrenata ambizione, la mancanza di scrupoli e la sensibilità artistica e culturale che lo hanno caratterizzato, il figlio di papa Alessandro VI ha polarizzato su di sé l’attenzione dei suoi contemporanei e dei posteri, assurgendo a simbolo di un’epoca di forti contrasti. Un’epoca che ha prodotto, accanto a ricche espressioni artistiche, efferatezze di ogni sorta, guerre e saccheggi che hanno reso la penisola terra di conquista e campo di battaglia tra potenze italiche e straniere. Figlio di un pontefice, cardinale adolescente, giovane condottiero, forse assassino del fratello, smodato negli appetiti e megalomane nella visione, Cesare Borgia ha sempre offerto ampi spunti a storici e romanzieri per descrivere, attraverso la sua breve ma spettacolare carriera, un’età dalle tinte davvero forti. Tra i grandi momenti raccontati:I Borgia e le loro origini; Il giovane cardinale col cuore di un guerriero; L’intricata situazione politica italiana alla fine del Quattrocento; Gli intrighi familiari dei Borgia; Gli amori di Cesare; Le campagne militari; L’incontro con Niccolò Machiavelli e Leonardo da Vinci; Il complotto dei principi e la vendetta; La caduta e il ritorno nella terra degli avi; Dietro la maschera e il mito.