Come si fa a trovare il modo di mettere assieme meccanica quantistica e relatività generale?
Occorrerebbe un laboratorio ad altissime energie per avere qualche dato a disposizione.
Un laboratorio 15 ordini di grandezza più energetico dell’LHC di Ginevra, che è l’apparato più potente che possediamo.
È chiaramente impossibile con la nostra tecnologia.
Per questa ragione oggi molti studiosi di particelle si occupano delle cosiddette astroparticles, cioè raggi ad alte energie che provengono dal cosmo.
Ma ancora non basta.
Nei buchi neri meccanica quantistica e relatività entrano in conflitto o meglio devono essere armonizzate.
Questo bel libro di Enrico Cinti e Marco Sanchioni ci guida con gentilezza attraverso la fisica che serve per farsi un’idea di come interagiscono le due teorie nella fisica di un buco nero, fino a formulare il cosiddetto paradosso dell’informazione collegato alla radiazione di Hawking.
Negli ultimi venti anni Ed Witten, Juan Maldacena, Andrew Strominger, Daniel Harlow, Netta Engelhardt, Jeff Pennington e molti altri, in uno straordinario sforzo collettivo, hanno cominciato a intaccare il problema, proponendo un modello che potrebbe risolvere il paradosso.
Causalità, spazio, tempo e individualità sono nozioni che devono essere ripensate per arrivare a comprendere come stanno le cose. L’analisi dei concetti e i calcoli dialogano nei momenti migliori della fisica.