POLLICINA DI MICHEL SERRES
In questo bel libretto del 2012 di Michel Serres tradotto ottimamente da Gaspare Polizzi, nel primo saggio, che si intitola “Pollicina”, il grande filosofo francese morto nel 2019 lancia una sfida fondamentale.
Negli ultimi 40 anni il mondo è cambiato radicalmente, ancor più di quanto successe con la rivoluzione industriale, forse solo la rivoluzione agricola è stata paragonabile. E i giovani che oggi si affacciano alla realtà affrontano una situazione del tutto diversa da quella delle generazioni precedenti.
Hanno un’aspettativa di vita di ancora più di 60 anni, si portano con sé tutta l’informazione di cui hanno bisogno fra le mani, la storia del genere umano non inizia più con i sumeri, ma con il big bang, possono accedere facilmente a corsi di altissimo livello su qualsiasi argomento ecc.
E allora in questo contesto che cosa vale la pena insegnare e come? Siamo sicuri che le accuse che rivolgiamo loro abbiano senso? Non è che per caso chiediamo loro delle capacità cognitive che oggi sono completamente inutili e obsolete?
La scrittura ha cambiato profondamente la trasmissione della cultura, lo stesso ha fatto la stampa. Il web e l’ebook sono rivoluzioni paragonabili. Dobbiamo metterci in ascolto di ciò che sta accadendo e avere il coraggio di immaginare una pedagogia e una didattica profondamente innovative.