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“Rete”
Imprigionato nelle anguste spirali del sogno,
dove crepe del muro sono immobili
e transitoria tenerezza accresce splendori,
termina la mia catena di fede.
Fu soltanto un carico di pelle damasco
l’eternità che ha forma corporea
in chiave di segreti
e noi futile provocazione di malizie
finiti sotto trave nel gorgo di memorie.
Ascolto quel che duplica il rovescio
sulla rete che intreccia pensieri
e perde premi e castighi.

di Antonio Spagnuolo

“Ferrugine”
Venuto il tempo delle rughe
rimango inchiodato alle pagliuzze
che diventano garza per le piaghe.
A disporre il carteggio della vita
sono confini del corpo incandescente
calcoli per tutti i fili di piombo
a parare i colpi invetrati dal buio.
Il dubbio è ancora la promessa,
fugace, nuda intimità,
insano macerarsi del cervello.
Dentro il segreto con chiave
qual punto di sorpresa
ferrugine crudele!

di Antonio Spagnuolo

“Leggenda”
Attraversare il fuoco di Bisanzio
potrebbe ritrattare la purificazione:
quasi sulla soglia delle ombre
che sono spettro senza fiato del mistero.
Un manufatto reflusso del silenzio,
vagando di complessa furia
ed incapace di imbrigliare il futuro
o forgiare lotta fra tempo ed eternità.
Spirale dopo spirale il rifiuto infuria
purpureo richiamo dell’astratto
triangolo impietrito di leggenda.

di Antonio Spagnuolo

Critica poetica

Nelle poesie precedenti colpisce il naturalismo e l’aspetto più espressionista. Il poeta ci lascia già intravedere come il suo nuovo libro “Riflessi e velature” possa essere un concentrato di rinnovato estetismo, sicuramente ereditato dal romanticismo più fine, mescolato a un gusto per il quasi filosofico. Nella poetica di Spagnuolo fiorisce un tipo di scrittura che ricorda, in parti uguali, il classicismo semplice e artistico di Goethe e la plasticità descrittiva di un Balzac o di un Victor Hugo. In essa la letteratura diventa una sorta di religione estetica, attraverso la quale viene alla luce non solo la capacità narrativa o poetica dell’autore, ma anche e soprattutto il talento di riflettere sui concetti più universali attraverso il particolare: i dilemmi, i problemi e gli insondabili ostacoli dell’essere umano, che il poeta descrive come una rete, che lo tiene come ingabbiato:

“…sulla rete che intreccia pensieri

e perde premi e castighi”.

I primi versi della poesia ‘Ferrugine”:

‘Venuto il tempo delle rughe

rimango inchiodato alle pagliuzze

che diventano garza per le piaghe”.

Sono, nel denudarsi di tutti gli orpelli, di una cruda e inequivocabile sensualità di “spirito fatto carne”, lo stesso che invecchia e degenera. Il poeta e la sua nostalgia romantica si affidano alla memoria, alla nostalgia di un ieri perduto, che configura con evidente conflitto tra quello che c’è stato e quello che è. In questa poesia Spagnuolo dichiara la rottura con la fede che ieri abbracciava, ma cerca invece in un atto di fede di costruire un nuovo universo sensibile, e lo fa stimolando l’immaginazione attraverso le “corrispondenze” tra il regno materiale e spirituale.

La poesia di questo poeta, in particolare, trasforma la realtà in versi la cui missione più nobile è recuperare i fatti dall’oblio.

di Yuleisy Cruz Lezcano

Biografia di Antonio Spagnuolo

è nato a Napoli il 21 luglio 1931. Ha fondato e diretto negli anni 80 la rivista “Prospettive culturali” , alla quale hanno collaborato firme autorevoli . Redattore della rivista Realtà al tempo di Aldo Capasso e Lionello Fiumi- Ha fondato e diretto la rivista “Iride”

Ha fondato e diretto la collana “L’assedio della poesia”, dal 1991 al 2006. Pubblicando autori di interesse nazionale come Gilberto Finzi , Gio Ferri , Giorgio Bàrberi Squarotti , Massimo Pamio , Ettore Bonessio di Terzet,  Giliano Manacorda , Alberto Cappi , Dante Maffia e altri . 

Presente in numerose mostre di poesia visiva nazionali e internazionali , inserito in molte antologie ,

collabora a periodici e riviste di varia cultura  –   Attualmente dirige la collana “le parole della Sybilla” per Kairòs editore e la rassegna ”poetrydream” in internet  ( http://antonio-spagnuolo-poetry.blogspot.com ). Presiede il premio “L’assedio della poesia 2020”-

Nel volume “Ritmi del lontano presente” Massimo Pamio prende in esame le sue opere edite tra il 1974 e il 1990 .

Plinio Perilli con il saggio “Come l’ombra di una  nuvola sull’acqua” (Ed. Kairòs 2007) rivisita gli ultimi volumi pubblicati fra il 2001 e il 2007.

Nel 2018 Elio Grasso e Bonifacio Vincenzi realizzano per lui il primo volume della collana “SUD i poeti” edito da Macabor. Fra gli ultimi riconoscimenti Premio “Libero de Libero 2017” – Premio “Salvatore Cerino 2018” –Premio “L’arte in versi 2018”– Menzione speciale al premio “Aoros 2017” – Lauro d’oro alla carriera “Premio città di Conza 2017”- Premio “N. e C. Di Nezza” Isernia 2018 – . “Premio all’Eccellenza 2019” – Roma. Premio Silarus 2020 – Premio speciale “Lettera d’amore 2021” – Premio speciale “Iris” 2021.- Premio Emily Dickinson 2022. Premio Eccellenza alla cultura 2022.

Tradotto in francese , inglese , greco moderno , iugoslavo , spagnolo, rumeno, arabo, turco .

Ha pubblicato :

* I volumi di poesia :

“Ore del tempo perduto”  – Intelisano – Milano 1953

“Rintocchi nel cielo” – Ofiria – Firenze 1954

“Erba sul muro” – Iride – Napoli 1965 – prefaz. G. Salveti

“Poesie 74” – SEN  Napoli  1974 – prefaz. Dom. Rea

“Affinità imperfette” – SEN  Napoli  1978 – prefaz. M. Stefanile

“I diritti senza nome” – SEN  Napoli  1978 – prefaz. M. Grillandi

“Angolo artificiale” – SEN  Napoli 1979

“Graffito controluce” – SEN Napoli 1980 – prefaz. G. Raboni

“Ingresso bianco” – Glaux Napoli 1983

“Le stanze” – Glaux  Napoli 1983 – prefaz. C. Ruggiero

“Fogli dal calendario” – Tam-Tam   Reggio Emilia 1984 – prefaz. G.B. Nazzaro

“Candida” – Guida  Napoli 1985  – prefaz. M. Pomilio  (Premio Adelfia 85 e Stefanile 86)

“Dieci poesie d’amore e una prova d’autore” – Altri Termini . Napoli – 1987 (Premio Venezia 87)

“Infibul/azione” –  Hetea – Alatri 1988

“Il tempo scalzato” – All’antico mercato saraceno – Treviso 1989

“L’intimo piacere di svestirsi” – L’Assedio della poesia – Napoli 1992

“Il gesto – le camelie” – All’antico mercato Saraceno – Treviso 1992  (Premio Spallicci 91)

“Dietro il restauro”  – Ripostes – Salerno 1993  (Premio Minturnae  93)

“Attese” – Porto Franco – Taranto 1994 – illustrazioni di Aligi Sassu

“Inedito 95” inserito nell’antologia di Giuliano Manacorda “Disordinate convivenze –

                        ediz. L’assedio della poesia – Napoli – 1996.

“Io ti inseguirò”  (venticinque poesie intorno alla Croce) – Luciano Editore – Na – 1999

“Rapinando alfabeti” – pref. Plinio Perilli – Napoli 2001 –

“Corruptions” – Gradiva Pubblications – New York . 2004 (trad. Luigi Bonaffini)

“Per lembi” – Manni editori – Lecce  2004 (Premio speciale della Giuria – Astrolabio 2005, Premio      Saturo d’argento 2006)

“Fugacità del tempo” (prefaz. Gilberto Finzi) – Ed. Lietocolle – Faloppio 2007 –

“Ultime chimere” – L’arcafelice – 2008

“Fratture da comporre” – ed. Kairòs –Napoli – 2009

“Frammenti imprevisti” – (Antologia della poesia contemporanea) ed. Kairòs – Napoli – 2011

“Misure del timore” – dai volumi 1985/2010 – Ed. Kairòs – Napoli – 2011-

“Il senso della possibilità” – ed. Kairòs – Napoli –  2013 ( premio Sant’Anastasia 2014 + Premio speciale al Camaiore 2014)

“Come un solfeggio” ed. Kairòs – Napoli – 2014-

“Oltre lo smeriglio” ed. Kairos – Napoli – 2014 –

“Ultimo tocco” – Puntoacapo editrice – Pasturana – 2015

“Da mozzare” – Ed. Poetikanten — Sesto Fiorentino – 2016

“Non ritorni” – Ed. Robin – Torino – 2016 ( premio Le Nuvole – Bertrand Russell 2017)

“Sospensioni” – Ed. Eureka – Corato – 2016 –

“Canzoniere dell’assenza” (pref. Silvio Perrella) – Kairos- Napoli 2018 (premio L’arte in versi)

“Svestire le memorie” – premio Libero delibero – Ed. Fondi 2018

“Istanti o frenesie” – punto a capo editore – 2018

“Polveri nell’ombra” – Oedipus editore – 2019 –

“Ricami dalle frane” – Oedipus 2021 (premio Emily Dickinson 2022)

“Proiezioni al crepuscolo” – Macabor editore 2022

* I volumi in prosa :

“Monica ed altri”- racconti  – SEN  Napoli – 1980

“Pausa di sghembo” – romanzo – Ripostes – Salerno 1994

“Un sogno nel bagaglio” – romanzo – Manni ed. Lecce – 2006

“La mia amica Morèl” – racconti – Kairòs – Napoli 2008

* I volumi per il teatro :

“Il cofanetto” – due atti –  L’assedio della poesia – Napoli 1995

“Vertigini di colori” un atto per Frida Kahlo – Napoli 2007

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Di lui hanno scritto numerosi autori fra i quali A. Asor Rosa che lo ospita nel suo “Dizionario della letteratura italiana del novecento” e nella “Letteratura italiana” edizioni Einaudi , Carmine Di Biase nel volume “La letteratura come valore”, Matteo d’Ambrosio nel volume “La poesia a Napoli dal 1940 al 1987”, Gio Ferri nei volumi “La ragione poetica” e “Forme barocche della poesia contemporanea”,  Stefano Lanuzza nel volume “Lo sparviero sul pugno”,  Felice Piemontese nel volume “Autodizionario degli scrittori italiani” , Corrado Ruggiero nel volume “Verso dove”, Alberto Cappi nel volume “In atto di poesia”, Ettore Bonessio di Terzet nel volume “Genova-Napoli due capitali della poesia”, Dante Maffia nel volume “La poesia italiana verso il nuovo millennio”, Sandro Montalto in “Forme concrete della poesia contemporanea” e “Compendio di eresia”, Ciro Vitiello nel volume “Antologia della poesia italiana contemporanea”, Plinio Perilli in “Come l’ombra di una nuvola sull’acqua”, Carlo Di Lieto in “La bella afasia” , Mario Fresa nel suo “Dizionario critico della poesia italiana”, oltre a D. Rea, M. Pomilio, D. Cara, M. Fresa, G. Linguaglossa, M. Lunetta, G. Manacorda , Gian Battista Nazzaro , G. Panella, Nazario Pardini, Ugo Piscopo, G. Raboni , E. Rega, Carlangelo Mauro, Silvio Perrella e molti altri.

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