LuccaNoir: il 16 e 17 dicembre l’evento dedicato alla scrittura crime
Sarà il Lucca Noir a chiudere gli eventi italiani dedicati alla scrittura del genere crime. L’evento si svolgerà venerdì 16 e sabato 17 dicembre presso l’auditorium dello Spazio Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Il Lucca Noir, organizzato da Tralerighe libri, è un laboratorio letterario creato da Andrea Giannasi e Fabio Mundadori, legato al Garfagnana in Giallo, Neroma, Ore contate, Terracina Book festival e Premio Nabokov. Partner la libreria Ubik di Lucca.
Inizio venerdì 16 dicembre alle ore 17 con l’introduzione del festival e l’anticipazione legata al Contest di Scrittura “All’ultimo minuto. Quattro ore per un delitto” con un incipit di Alice Basso.
La scrittrice milanese creatrice di Vani Sarca e Anita, protagoniste dei libri pubblicati da Garzanti, ha scritto un incipit dal quale scrittrici e scrittori da tutta Italia dovranno partire per costruire il racconto che parteciperà al contest di scrittura dalle 19 di sabato 17 dicembre.
Alle 17,30 verrà presentato il giallo “I misteri della casa sul fiume” di Rossana Giorgi Consorti, ambientato a Lucca tra omicidi, tradimenti, tentativi di assassinio. Cinque ragazzi, tra di loro parenti, disorientati dal livore che contrappone gli adulti, proprio quelli che in teoria dovrebbero essere più tolleranti e più saggi, vivono sulla pelle l’odio, il rancore e l’invidia. Presentano il libro Andrea Giannasi, Fabio Mundadori e Luciani Luciano.
Sabato alle 17 salirà sul palco Luca Occhi con “Della stessa sostanza del buio” (Bacchilega editore). La disperazione può portare a stringere patti con il diavolo. Lo sa bene Lorenzo Simoni che per venire a capo della scomparsa della figlia adolescente decide di rivolgersi a Mathias Mestiz, l’unico che ritiene capace di ritrovarla. Condannato per un infamante delitto, e ora in libertà vigilata, Mestiz si è sempre dichiarato estraneo alle accuse, ma a impedirgli di definirsi innocente è l’ossessione per le foto di ragazzine, la stessa che in passato lo ha spinto a frequentare un mondo oscuro.
Alle 17,20 Beppe Calabretta presenterà “Il referente” (Tralerighe). Un insospettabile avvocato lucchese, un pericoloso latitante ricercato dalla Polizia, un’associazione a delinquere, il fattore umano, lo sconosciuto vicolo dello Stellino, sono solo alcuni dei tanti tasselli che via via si compongono in un giallo ambientato a Lucca. Questa volta Claudia Bellini, commissaria e già delfina di Bruno Carcade, si trova di fronte alla morte sfiorandone la velocità dei proiettili. E le traiettorie, prima o poi, sono fatte per finire sul bersaglio.
Alle 17,40 Marco Amerigo Innocenti con “Perché muore un gigolò” (Tralerighe). É appena diventata avvocato Elisa Bramanti, la praticante legale che con la sua ostinazione nel precedente romanzo, “Colleghi e Carogne”, aveva risolto il caso dell’impiegato ingiustamente accusato di aver massacrato di botte il direttore corrotto. Superato l’esame si accinge a fare un po’ di vacanza al mare, ma quando arriva sulla spiaggia dell’isolotto dei Gabbiani trova il bagnino, suo compagno di studi del liceo, ucciso a colpi di spranga.
Alle 18 sarà la volta di “Rintocchi dal buio” (Scatole parlanti) da un’idea di William Bavone e Jacopo Montrasi. L’antologia con la prefazione di Massimo Cotto e i racconti di Luca Di Gialleonardo, Flavia Imperi, Beppe Roncari, Filippo Semplici, Diego Di Dio, Oriana Ramunno, Andrea Franco, Massimo Tivoli, Fabio Mundadori.
Alle 18,20 Luca Ongaro presenta “Un’altra storia” (SEM). L’Italia non ha perso la battaglia di Adua, e la Storia ha preso un corso differente. Durante la Grande Guerra il Paese è rimasto neutrale, Matteotti è stato primo ministro per molti anni, Mussolini è ormai solo un vecchio e patetico ministro del governo Pella-Fanfani. Siamo nel 1956. A Macallè, capitale della provincia meridionale della Colonia Eritrea, il commissario Francesco Campani si trova alle prese con un delitto avvenuto cinquant’anni prima. Tra chiese rupestri, paesaggi sconfinati e primi fermenti di indipendenza degli eritrei, l’indagine di Campani arriva alla soluzione anche grazie all’aiuto di una brillante ricercatrice dell’Istituto Agricolo Coloniale. Nel frattempo, la Fiorentina vince il suo primo scudetto…
Alle 18,40 chiude “La vendetta del cardinale” di Marco Bonini, il romanzo giallo che chiude la trilogia dedicata al commissario Altieri. Con un omicidio sulla panchina gialla dell’artista americano Chris Bangle a Careggine, si inaugurano le indagini del commissario Altieri. Alcune carte da gioco e uno strano codice fanno immediatamente pensare ad un nuovo serial killer in Garfagnana. Scartata l’ipotesi della Sequenza di Fibonacci al commissariato di Lucca gli inquirenti brancolano nel buio… poi un altro omicidio a Piazza al Serchio apre scenari ancora più inquietanti. Nel frattempo Altieri non passa un buon periodo sentimentale e presto anche per il commissario tutto è destinato a cambiare.
Alle 19 in diretta Facebook verrà lanciato il contest di Scrittura “All’ultimo minuto. Quattro ore per un delitto” con un incipit di Alice Basso. Saranno pubblicate le prime righe dalle quali gli autori in tutta Italia dovranno partire per scrivere il loro racconto. Entro le 23 i racconti dovranno essere inviati alla email garfagnanagiallo @ gmail.com La premiazione del migliore racconto tratto dall’incipit di Alice basso, verrà premiato a luglio a Barga durante il Garfagnana in Giallo 2023.