Nel mare ci sono i coccodrilli
Dicembre 1, 2022“Ci parlavamo per la prima volta dopo otto anni, otto, e quel sale e quei sospiri erano tutto quello che un figlio e una madre possono dirsi, dopo tanto tempo.
In quel momento ho saputo che era ancora viva e forse, lì, mi sono reso conto per la prima volta che lo ero anch’io. Non so come. Ma lo ero anch’io”.
Enaiatollah ha finito di raccontare la sua storia poco dopo avere compiuto ventuno anni (forse). La data del suo compleanno l’ha decisa la questura: primo settembre. Ha appena scoperto che nel mare ci sono davvero i coccodrilli. Questa settimana mentre facevo Novara- Villapizzone, seguivo il viaggio di Enaiatollah, io arrivavo a Milano mentre lui attraversava Afghanistan, Pakistan, Iran, Turchia, Grecia, per poi fermarsi in Italia. Ero insieme a lui tra le strade di Quetta, a lavorare nei cantieri di Qom, in viaggio su un camion e poi a piedi attraversando una montagna verso la Turchia, e poi insieme sul gommone per raggiungere la Grecia e poi infine in Italia. Ti accorgi come tutto viene raccontato attraverso gli occhi di un bambino che non razionalizza cosa gli sta accadendo e che le sue imprese e la sua sopravvivenza sono da eroe. Realizza tutto questo solo dopo 8 anni, sentendo per la prima volta sua mamma.
Un libro bellissimo che entra sotto pelle.