Questo libro è all’altezza del primo capolavoro dell’autrice “Cambiare l’acqua ai fiori”.
“Tre” come il numero dei protagonisti della storia che occupa un tempo dal 1987 quando Etienne, Nina e Adrien si conoscono, fino al dicembre del 2018.
Un romanzo circolare, che fa avanti e indietro nel tempo. Racconta di tre ragazzi normali che affrontano problematiche complesse, inquietanti e dolorose, le quali trasformano, come normale che sia, l’esistenza e i rapporti.
Un libro che affronta il problema dell’identità sessuale, quello che ci sentiamo e quello che la società ci impone di essere, un libro sulle radici familiari perse e ritrovate e sugli affetti legati soprattutto all’amicizia.