DIAFANA
La vita non è durata troppo.
Michel Houellebecq
Di una minuscola montagna.
Era così la sistole che forava il passato.
Una immortale leggenda, accusava il delitto
di potere insistere che il presente
era meno che un sospiro
verso la linea di reflusso.
Il cimitero è un souvenir,
I nostri guasti un inerente equivoco.
Però un bacio nel ventre,
lo voglio,
come si vogliono i fiori,
il bicchiere, la vodka,
e il sesso.
DIÁFANA
La vida no ha durado demasiado.
Michel Houellebecq
De una minúscula montaña.
Era así el sístole que agujereaba el pasado.
Una inmortal leyenda, acusaba el delito
de poder insistir que el presente,
era menos que un suspiro hacia la línea menguante.
El cementerio es un souvenir,
nuestros fallos una inherente equivocación.
Pero un beso en el vientre,
lo quiero,
como se quiere las flores,
los vasos, el vodka,
y el sexo.
di Isabel Rezmo
Si coglie a una prima lettura della poesia precedente che la poetica di Isabel Rezmo è profondamente destrutturata, lontana da schemi preordinati, composta da un mistero non svelato, che descrive una genuina realtà così come la poetessa la percepisce, attraverso una leggera riflessione.
I suoi testi sono prima di tutto un viaggio alla scoperta del senso della vita, dove si intrecciano molti aspetti dell’esistenza e tutti i suoi contrari. Protagonista di questi versi sono le cose che legano alla vita, espressi in una chiave di contemporaneità e immediatezza che solo le varie interpretazioni dei diversi lettori può rendere credibili e comprensibili.
Grazie al potere della parola l’esperienza di questa poetessa si fa scrittura sulle immagini.
Isabel ha la grande capacità di essere sintetica, scarna, astratta ma di scavare dentro le parole, per lasciare che ciascuno senta e interpreti nei versi le proprie. Colpiscono i suoi versi fortemente interiorizzati, la sua scrittura evocativa, pur se non sempre immediata.
Critica poetica e traduzione di Yuleisy Cruz Lezcano
Note biografiche di
Isabel Rezmo, (Úbeda, 1975)
Poeta, giornalista, formatrice, promotrice culturale e saggista. Ha ottenuto vari premi ed è stata finalista in vari premi letterari nazionali e internazionali. Ha collaborato a vari programmi di radio (Uniradio Jaén, Onda Guillena-Sevilla, Radio Proverso, Programa 9 La Loma Teatrerías ed altri.)
Ha realizzato laboratori di iniziazione alla poesia nella scuola Primaria e nelle scuole medie e ha partecipato alla Fondazione del trattato letterario di Miguel Hernández della Diputación de Jaén.
Coordinatrice degli Incontri Internazionali di Poesia che si celebrano a Úbeda.
I suoi versi sono stati tradotti in rumeno, armenio, inglese, italiano, catalano, portoghese, arabo, bengalese e russo in vari blogs e riviste letterarie digitali o cartacee.
Collabora nel web es, con la rivista La Alcazaba, Rivista Proverso, Absolem, Estrechando, Óvolo, Hebra e nel supplemento culturale argentino El Corredor Mediterráneo che coordina Antonio Tello.
Ha pubblicato alcune poesie nella rivista letteraria Ocultalit. Direttrice aggiuntiva della rivista Proverso.
Attualmente fa parte del Comitato Lettori del Premio Internazionale di Romanzo Storico di Úbeda ed è stata membro di giuria in altri premi.
È presente nella relazione di autori e nella Biblioteca BECA della Fonoteca di Poesia “Poesía Recitada” The booksmovie.com dall’anno 2018.
Ha pubblicato 7 libri e un manuale di iniziazione alla poesia. L’ultimo publicato è Opium nel 2019 con la Ed. Nazarí.