PLACEBO
Causa ed effetto.
Manifesto.
Io ero lì quando l’ho incontrata.
Ho accarezzato il suo male.
Era la perdita della sua dedizione.
Tutta troncata e spuntata.
Causa e riflesso.
Le ho mostrato i miei passi ben errati.
Li decorò con smorfie.
È venuta anche ad incontrarmi.
Senza cercarci.
Causa e bagliore.
Abbiamo fatto solchi con gli abbracci.
Pesavano gli ostacoli.
Posavamo in punte di piedi.
Siamo caduti.
Però siamo caduti tranquilli .
Abracciati
PLACEBO
Causa y efecto.
Manifiesto.
Yo estaba allí cuando la encontré a ella.
Acaricié su daño.
Era la pérdida de su esmero.
Todo troquelado y despuntado.
Causa y reflejo.
Le mostré mis pasos bien errados.
Los decoró con muecas.
También vino a encontrarme.
Sin buscarnos.
Causa y destello.
Hicimos surcos con los brazos.
Pesaban las trabas.
Nos posamos de puntillas.
Caímos.
Pero caímos tranquilos.
Abrazados
Critica poetica
La poesia di María Calle Bajo, giovane e promettente poetessa spagnola, è una poesia di causa ed effetto, una poesia danzante in punta di piedi sulla soglia della pelle, che racconta la sottile cadenza ritmica del mondo delle emozioni. È una poesia dove i contrasti si alternano a una ideale sintesi di resistenza e cedevolezza, un meraviglioso equilibrio fra forze che accettano e forze che rifiutano, un impasto di emozioni, che si dona al lettore come poesia in movimento.
La poetica di María Calle Bajo vive nell’apertura di senso, come un impossibile che si realizza nel mentre di un accadere, un orizzonte che si perde non appena lo si raggiunge: creando il contrasto dell’ulteriore, del trovare un nuovo equilibrio nella voce del cuore e della passione, dopo ogni caduta.
Traduzione e commento di Yuleisy Cruz Lezcano